domenica 20 gennaio 2013

CO-Energia con Trenta spa: Energia pulita!





Buongiorno gasati e non.

Venerdì sera, nonostante la scarsissima partecipazione (cosa di cui onestamente mi rammarico moltissimo data la possibilità interessante che ci è stata offerta di approfondire e toccare con mano un'opportunità concreta di fare un nuovo passo verso la sostenibilità!), si è svolta la serata di presentazione della convenzione che Co-Energia, un consorzio formato dal DES Brianza e altri organismi simili, ha stretto con Trenta spa per la fornitura di energia da fonti 100% rinnovabili. 
Un sentitissimo grazie a Rinaldo Zorzi che è stato il ns oratore e che organizza le serate di divulgazione per Co-Energia col contributo di Trenta.
Cercherò di illustrare sinteticamente (per quanto ne sia capace) cosa è stato detto e quale opportunità abbiamo.

Trenta spa distribuisce nel mercato libero sia energia elettrica che gas metano. 
Ci siamo concentrati principalmente sull'energia elettrica, prodotta al 100% (unica in Italia, tolta un'altra piccola azienda in - credo, da confermare - Val D'Aosta) da fonti rinnovabili. In questo caso prevalentemente idroelettrica. 

Gestisce l'energia per conto di Dolomiti spa, una società per azioni, il cui 60% è pubblico. Il resto - come OGNI altra SpA - è diviso tra privati, tra i quali anche, per dovere d’informazione, alcuni attori dell’Elettricità “sporca”. 
Trenta però non gestisce ne' supporta altri tipi di energia che non siano rinnovabili. Anche in caso - grazie per esempio a un surplus di richieste energetiche rispetto alla produzione autonoma - si rendesse necessario l'acquisto di ulteriore energia, ne garantisce l'approvvigionamento da fonti rinnovabili e ne certifica l'apparato produttivo a tutti i clienti. In questo frangente è stato sollevato anche il dubbio (esposto nella scorsa riunione da Luca) sulla possibilità di sfruttare l'energia nucleare notturna in arrivo dalla Francia per impiegarla nella ridistribuzione dell'acqua a monte, per rigenerare i bacini idroelettrici. Ci è stato spiegato che questa informazione è in parte "leggenda", per diversi motivi. Anzitutto il consumo tra giorno e notte negli ultimi anni è stato ottimizzato e molto meglio gestito, grazie allo sviluppo di controlli strumentali più performanti. Per di più, mentre la produzione giornaliera nel tempo è aumentata (soprattutto grazie al fotovoltaico), la richiesta DIURNA è in calo (prevalentemente per via dei risparmi consumistici adottati dalle aziende - tempi di recessione e così via), quindi le fasce orarie tendono ad equipararsi e non ci sono grossi surplus/ammanchi. Inoltre le “centrali di pompaggio” servono unicamente per bilanciare gli eventuali picchi di surplus energetico, e in ogni caso l’energia prodotta in seconda battuta non  verrebbe considerata da fonte rinnovabile.
Al di là di tutte le spiegazioni, quello che conta è che Trenta spa per il Mercato Libero NON COMPRA e NON GESTISCE alcun tipo di energia non sostenibile.
(nota: Come tutte le imprese del settore elettrico, Trenta gestisce una quota locale della cosiddetta “maggior tutela”, secondo gli obblighi derivati dal GSE che impone il mix energetico nazionale).

Direi che è un dato che fa una notevolissima differenza sull'attuale panorama di scelte!

Sempre parlando dell'azienda, si è citato il fatto che l'80% dei suoi dipendenti sono a tempo indeterminato, come pure che il servizio clienti (circa 20 persone) sono tutte interne all'azienda e si dedicano esclusivamente a questo.
Si sono anche chiariti gli obiettivi futuri: sopra le 3000 utenze, Trenta potrà dedicare la specifica provenienza dell’energia prodotta per noi; sopra le 7000 utenze la creazione di un nuovo impianto produttivo (fotovoltaico o eolico, in testa). E si è anche chiarito che - fin da subito - aderendo alla loro offerta è possibile (anzi caldamente suggerito) visitare gli impianti, anche senza preavviso e andare a conoscere l'azienda dal vivo. Indice di grande trasparenza e serietà.

Abbiamo poi parlato della bolletta e dei costi fissi. 
Il puro costo dell’energia nella nostra bolletta è circa il 56%.
Tutti gli sconti (di cui vi scrivo fra poco) sono quindi calcolati su questa quota. Il resto sono costi fissi, oneri, spese ecc. (tra cui un 15% per il reinvestimento dell'energia in fonti rinnovabili e affini). Questa restante parte della bolletta è equivalente agli altri gestori, in quanto tutelato e "imposto" dal GSE. Per esempio, le spese fisse annue, sono di 21,60 euro per i contratti come residente entro i 3Kw oppure 43,49 euro per contatori sopra i 3Kw o non residenti.

OK. Passiamo ai numeri :-)

Grazie alla convenzione con Co-Energia possiamo aderire all'offerta di consumo domestico, con uno sconto del 9% o del 12%(sul consumo, non sui costi fissi - come dicevo). Il 9% per i contratti standard/cartacei con invio bollette, il 12% (caldamente suggerito!!) per il contratto WEB (con invio delle bollette via email). 

Parliamo solo del contratto Web al 12% di sconto, ok?
Nessun costo aggiuntivo previsto, nessun deposito cauzionale, nessun costo per la cessazione/voltura, nessun costo per un eventuale recesso. Necessità di pagamento attraverso RID bancario, ma nessun costo nemmeno per quest'addebito.
L'unico "onere" previsto - se di onere possiamo parlare - è che il 2% del costo energia (diciamo intorno ai 3/4 euro l'anno su un consumo domestico medio) viene utilizzato come reinvestimento per il fondo di Co-Energia "Solidarietà e futuro" a sostegno di progetti di economia solidale. La stessa quota versata dagli utenti, sarà versata anche da Trenta spa nello stesso fondo.

Tanto perché possiate guardare e fare i conti sulla vostra tariffa contrattuale, vi indico i costi previsti dal regime di maggior tutela.

Fascia unica 9,6 cent / Kwh --> 12% di sconto = - 1,152 cent = tariffa applicata 8,448 cent
Fascia a orari, F1 di giorno 10,3 cent / Kwh --> 12% = 1,236 cent = tariffa applicata 9,064 cent
e F2 di notte e festivi 9,3 cent / Kwh --> 12% = 1,116 cent = tariffa applicata 8,184 cent

I contratti possibili sono ovviamente entrambi, sia il monorario con tariffa unica, sia il biorario che agevola chi sfrutta l'energia prevalentemente la sera o nei w.e.
Contratti disponibili per utenze domestiche, per partita iva e anche per le grandi aziende.

Come aderire?
E' SEMPLICISSIMO.



Si compila un form online con i propri dati anagrafici e il codice POD presente su una bolletta del ns attuale gestore (manderò un piccolo "manuale" di compilazione fotografico, così da rendere il tutto ancora più semplice!!).

Ci arriva la mail con il contratto precompilato. Lo si stampa (4 pagine, tra cui il mandato per il recesso dall'attuale gestore, di cui si occupano loro), si appongono le firme e si scrive a penna il nome dell'attuale gestore (unico campo non pre-compilato).

Si fotocopia la propria carta d'identità (o altro documento). Si invia tutto via fax, email, posta (come si preferisce).

L'attivazione dell'offerta entra in vigore a due mesi dalla firma.
La prima bolletta (con annesso modulo rid da portare in banca per l'addebito) arriva cartacea e su quest'unico invio lo sconto sarà quindi del 9%.
Dalle successive via email partirà lo sconto del 12%.

Un eventuale recesso (che sono sicura non ci sarà) non avrebbe addebiti. 
All'interno del mercato libero, posso cambiare gestore fino a 3 volte l'anno, senza addebiti.

Insomma, che ne dite?
Io fatico a vedere punti a sfavore di questa scelta. 
Aggiungo inoltre che è possibile sottoscrivere anche il contratto GAS Metano, che prevede uno sconto del 6%. Non ci siamo dilungati oltre questo.

Vi do un altro dato che mi ha colpito molto e su cui riflettere: in Italia 20 milioni di utenze sono ancora in maggior tutela. Solo 5 milioni sono passati al mercato libero.
Ma a queste condizioni (dove tutti vincono: l'ambiente, l'utente sia in termini di sostenibilità sia di reale risparmio economico), non ne capisco il motivo.

Mi piacerebbe anche che tenessimo una "statistica" di quanti di noi aderiscono o aderiranno all'offerta (magari inviamo un sondaggio veloce nei prossimi giorni, con un tinyurl fatto da Elena eheh). E anche raccogliere i motivi di chi non intende farlo. Credo possa essere utile per un confronto costruttivo, da eventualmente riportare anche a Co.Energia.

Aspetto i vs. commenti e tutte le domande che vi vengono in mente. Sono disponibilissima a raccoglierle e interfacciarmi con Rinaldo della Retina che è promotore della divulgazione del progetto, con CoEnergia o anche con Trenta spa per dare risposte a tutti.

Gasati presenti, sentitevi liberi di integrare con qualsiasi cosa io abbia dimenticato, o con qualsiasi correzione si rendesse necessaria.

Grazie per aver letto fin qui (la mia incapacità di sintesi è ormai nota), ma spero che pensiate ne sia valsa la pena!

Vi lascio con i link per gli approfondimenti:

SITO CO-ENERGIA: http://www.co-energia.org/

SITO TRENTA SPA: http://www.trenta.it/

SITO TRENTA SPA CON OFFERTE IN CONVENZIONE PER NOI/CO-ENERGIA:http://www.trenta.it/content/offerte-trenta-in-convenzione-con-co-energia

PER SOTTOSCRIVERE, dalla pagina delle offerte in convenzione, scegliete l'offerta di vs interesse (monoraria o bioraria), scegliete la modalità WEB per il 12% e iniziate la compilazione.

p.s. sentitevi liberi di divulgare questa email e queste informazioni (con la possibilità di sottoscrivere il contratto) a tutti i vs. contatti. Se pensate sia un'opportunità interessante, costruttiva, sostenibile... FATELE PUBBLICITA'  e invitate parenti e amici ad aderire!! NON è necessario essere GASisti per aderire, ma più siamo, più alto sarà il nostro contributo alla salvaguardia dell’ambiente… e stavolta, a costo zero!

Buon w.e.

1 commento:

  1. Ringrazio Simona per questo report esaustivo, e tutti i presenti per l'accoglienza.
    Prossimamente, altre informazioni sempre sul sito di CoEnergia e sulla pagina di FB www.facebook.com/pages/Co-Energia/550889541588949?ref=hl

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